CAMBIARE SI PUO', SE NON ORA QUANDO!

venerdì 28 novembre 2008

DAI CHE CE LA FACCIAMO...........


Basta la fiducia!
Il piano di ripresa - così i suoi architetti hanno voluto chiamarlo - presentato ieri dalla Commissione europea susciterà certo reazioni di segno diverso. Reazioni, a seconda dei casi, di entusiasmo o di scetticismo, sospese tra coloro che così se lo immaginavano e quelli che lo pensavano o più ambizioso o più prudente. Se ne discuterà per giorni, almeno fino al Consiglio europeo del 11-12 dicembre quando i capi di Stato e di governo saranno chiamati a dare la loro benedizione all'insieme di proposte lanciate da Manuel Barroso. Ognuno dirà la sua, come é giusto che sia in democrazia, ma quello che certamente non può e non deve sfuggire é che si tratta del primo tentativo da parte dell'esecutivo di Bruxelles di lanciare, nel breve termine (nel lungo le esperienze sono numerose si pensi al Libro bianco sul completamento del mercato interno o quello su "crescita, competitività e occupazione", entrambi promossi da Jacques Delors) un piano di crescita articolato e completo. Qualcuno dirà che la massa critica di risorse giungerà dai bilanci nazioni (i più malevoli già sono pronti a parlare della fine del Patto di stabilità e crescita !), altri sottolineranno che il salvadanaio dell'Unione contiene solo spiccioli (eppure 30 miliardi di euro sono sempre 30 miliardi di Euro, o no?). In un mondo ideale - non quello in cui stiamo vivendo oggi - tutto é migliorabile e tutto é perfettibile. Ma bisogna dare atto a Manuel Barroso e alla sua Commissione di avere creato le condizioni politiche ed operative necessarie a mettere in campo in un tempo relativamente breve un piano sistematico e pragmatico, sufficientemente coordinato. Va riconosciuto lo sforzo dell'esecutivo di Bruxelles di indicare una strada comune da percorrere con mezzi propri ma "impastati" da una strategia e da uno spirito solidale e condiviso. Come spesso ci ha insegnato la storia della costruzione europea, a volte il principale ingrediente per risposte efficaci e vincenti sta nella fiducia di agire insieme e non in mondo isolato. Insomma, basta la fiducia!

Fonte rappresentanza in Italia della commisione Europea.

lunedì 3 novembre 2008